
Ma è vero che gli italiani non sanno l’inglese?
Molti no, non lo sanno. Ma è perché gli insegnanti non sanno insegnare, non sono aiutati. In realtà non è colpa né dello studente, né degli insegnanti. Qui in Italia c’è una lacuna su quello che vuole dire insegnare l’inglese. Non basta saperlo. Ogni insegnante ha bisogno di un insegnante che gli insegni come insegnare l’inglese: mi segui? Cominciano molto tardi, fanno molto poco, gli insegnanti non sono preparati e i risultati sono quelli che conosciamo.
Parliamo di Listen and learn. Perché è così diverso dagli altri corsi?
Audible è comprehension. È molto importante ascoltare. Il mio corso consiste in una serie di dialoghi veri, possibili, naturali, e in tutte le situazioni ho conversazioni in cui un italiano potrebbe ritrovarsi. Quindi da una parte si possono ascoltare i dialoghi, dall’altra ci sono delle lezioni di approfondimento in cui si spiega cosa succede nei vari momenti. In questo modo, ascoltando per la seconda volta, è tutto più chiaro.
Ma la cosa più importante per imparare l’inglese non è parlarlo?
Nel mio caso però è impossibile. Non posso parlare con tutte le persone che seguono il mio corso su Audible (ride). Parlare inglese, comunque, è essenziale.
Perché hai deciso di tenere un corso sull’inglese avanzato?
Fino a intermedio direi che ho già fatto abbastanza. Ho tenuto altri corsi sull’inglese intermedio. Stavolta ho provato ad approfondire il discorso, come cioè si parla. Non mi sono trattenuto sui phrasal verbs e sui verbi modali. Ho parlato come noi inglesi parliamo. Senza rallentamenti.
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